Milano (LaPresse) – “Ho sentito telefonicamente il governatore del Veneto Luca Zaia questa mattina alle 8 e mi ha confermato, come aveva già dichiarato ieri, che preferirebbe il tridente. Lo stesso Malagó, intervenendo stamattina su Rai3, ha detto che la partita é ancora aperta”. Così il presidente del Piemonte, Sergio Chiamparino, ad Agorà su Rai3 a proposito della candidatura per le Olimpiadi del 2026. “Da parte mia – ha rimarcato -, se l’unica questione è un logo che, garantita la pari dignità delle città, metta Milano all’inizio, credo ci siano tutte le condizioni per rimettersi al tavolo a Roma. E riprendere la discussione, con tutti gli approfondimenti che avremo il tempo di fare”.
Per Sala bisogna proporre al Cio l’asse Milano-Cortina d’Ampezzo
“Preciso che ieri sera alle cinque abbiamo messo su un treno l’assessore allo Sport di Milano Guaineri con l’assessore di Cortina e l’abbiamo mandato a Losanna, perchè oggi è la data ultima per confrontarsi con il Cio e dire: ‘noi ci siamo’.
Il Cio chiede che qualcuno garantisca che ci siano i fondi. Se non lo fa il governo lo fanno le due regioni”. Lo ha detto il sindaco di Milano Giuseppe Sala in merito all’ipotesi di una candidatura congiunta Milano-Cortina ai Giochi Olimpici Invernali del 2026, intervenendo ai microfoni dell’emittente radiofonica Rtl 102.5.
“Preciso – ha aggiunto – che il pil di Lombardia e Veneto è piu alto del pil della Svezia o dell’Austria. Qui ci sono aziende che possono sponsorizzare e enti che amministrano bene i soldi. Io dico partiamo, poi ci sono sette anni per trovare le soluzioni”.