Olimpiadi 2026, Esposito (Pd): Appendino mai stata favorevole

"E' una giornata davvero molto triste per me e per Torino. Stiamo pagando il prezzo di un'amministrazione e di un sindaco che hanno compiuto un danno incredibile alla mia città. Torino è fuori dalle Olimpiadi per un punto ideologico.

Foto LaPresse/Nicolò Campo
Roma, 1 ott. (LaPresse) – “E’ una giornata davvero molto triste per me e per Torino. Stiamo pagando il prezzo di un’amministrazione e di un sindaco che hanno compiuto un danno incredibile alla mia città. Torino è fuori dalle Olimpiadi per un punto ideologico. Hanno prevalso i consiglieri comunali del M5S che fanno riferimento ai centri sociali, ai No Tav, ai no tutto. E la sindaca Appendino non è stata in grado di opporsi. Ha illuso tutta la città facendo credere che lei fosse favorevole, invece non lo è mai stata. Inoltre ha dato spago agli atteggiamenti che hanno prodotto questo risultato”. Così Stefano Esposito (PD) ai microfoni della trasmissione ‘Ho scelto Cusano – Dentro la Notizia’ su Radio Cusano Campus.

continua poi:

“Appendino dice che quella del Coni e del governo è una decisione incomprensibile? Sono le solite chiacchiere di chi ha perso. Era chiaro fin dall’inizio che c’erano più città in ballo, c’era la possibilità di fare un’alleanza e lei ha colto la palla al balzo per dire no all’alleanza con Milano e Cortina cercando di costruirsi un alibi per dire: ci hanno trattato male. La verità è sotto gli occhi di tutti. Le Olimpiadi le Italia le giocava con un tridente, lei si è sfilata dal tridente e ora le Olimpiadi le faranno Milano e Cortina”, ha concluso Esposito.

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