Milano, 19 mar. (LaPresse) – “Sulla candidatura olimpica non c’è nulla di nuovo, domani vado al CIO ad incontrare il presidente Thomas Bach. Come ho detto da mesi, per una candidatura olimpica servono tre gambe. E ora manca la terza gamba del tavolo, il Governo. Fino a quando non c’è un Governo con cui interloquire, non ha senso parlarne”. Così il presidente del Coni, Giovanni Malagò, al suo arrivo in Lega Calcio a Milano dopo aver incontrato il sindaco Beppe Sala per fare il punto sulle strutture sportive cittadine e sulla eventuale candidatura a ospitare i Giochi invernali del 2026.
Nel rivelare che di Olimpiadi con il sindaco Sala si è parlato “per soli 30 secondi”, il numero 1 dello sport italiano ha ribadito la massima apertura ad una candidatura del nostro paese. “L’idea che ci siano più territori disponibili e interessati ad ospitare i Giochi del 2026 è qualcosa di bello, importante. Magari fino a qualche mese fa era difficile immaginarlo, probabilmente per quello che è successo in Corea anche l’immagine che ha dato il Coni ha fatto crescere le quotazioni dei Cinque Cerchi. Hanno dimostrato di saper fare qualcosa che anche i grandi della terra non sono riusciti a fare”, ha aggiunto. “Il Comitato olimpico è favorevole ad ospitare una candidatura, fra gli enti locali c’è solo l’imbarazzo nel scegliere la migliore”, ha dichiarato ancora Malagò. “Quello che manca è la terza gamba del tavolo, il Governo”, ha concluso.
