MILANO – “La Commissione europea si aspetta una indagine indipendente” sul caso dell’assassinio della giornalista Daphne Caruana Galizia a Malta, “le persone responsabili di questo crimine devono essere portate davanti alla giustizia. Bisogna mandare un segnale chiaro a tutti i giornalisti, che è sicuro lavorare in Europa. Se i giornalisti sono zittiti, lo è anche la democrazia”. Lo ha dichiarato un portavoce della Commissione europea, Christian Wigand, nel briefing quotidiano. Ha aggiunto che “la Commissione segue da vicino gli sviluppi a Malta, incluse le riforme strutturali che sono necessarie nel sistema di giustizia maltese”.
L’occhio vigile sulla situazione
Inoltre, ha sottolineato, “non vengono fatti commenti sulle indagini in corso”. Un altro portavoce, Eric Mamer, ha sottolineato inoltre che “finché le indagini sono in corso non avvieremo una procedura ulteriore”, escludendo così una possibile procedura d’infrazione nei confronti della Valletta a proposito dello stato di diritto.
LaPresse