SENAGO – Emergono nuovi elementi sull’omicidio di Giulia Tramontano, la 29enne di Sant’Antimo incinta di un bambino di 7 mesi. Stando ai risultati dell’autopsia, il suo fidanzato, Alessandro Impagnatiello l’ha colpita con almeno 37 coltellate. Non ci sono segni di difesa e non risultano segni di coltellate al ventre. Questi nuovi elementi potrebbero rimettere in discussione le aggravanti di premeditazione e di crudeltà escluse dal gip nell’ordinanza di convalida della custodia cautelare nei confronti del barman 30enne.