Spuntano nuovi scenari nell’omicidio di Luca Sacchi, il giovane assassinato lo scorso 23 ottobre a Roma con un colpo di pistola. Rinvenuti, infatti 31 grammi di cocaina nell’auto di Paolo Pirino già pronti per lo spaccio. Dopo la coperta della relazione clandestina tra la fidanzata di Luca, Anastasiya e il pusher Giovanni Princi, si aggiunge una nuova pista che potrà dare una ulteriore sterzata alle indagini.
La conferma
I carabinieri del nucleo investigativo durante le indagini hanno rinvenuto 31 grammi di cocaina nell’auto di Paolo Pirino, il pregiudicato arrestato per concorso in omicidio. Il ritrovamento nel corso di accertamenti disposti dalla procura di Roma. La droga era stata suddivisa in due bustine già pronte per essere venduta ed era stata nascosta all’interno del passaruota anteriore destro dell’automobile di Pirino. Un altro tassello al mosaico della triste vicenda. Solo poche ore fa, infatti, gli inquirenti avevano scoperto che tra Anastasya e il pusher Pirri ci fosse una relazione che andava oltre il mero spaccio di droghe. I due infatti consumavano una relazione amorosa alle spalle di Luca. La conferma dai tabulati telefonici da cui sono state evidenziate numerose telefonate dai contenuti inequivocabili, in ogni ora del giorno e dell notte.La conferma direttamente dalla Procura romana che lo definisce come “un rapporto che andava oltre la mera complicità criminale”. Mentre pare che Luca avesse confidato ad un amico che la ragazza da un po’ di tempo non era più la stessa avendo subito “cambiamenti radicali”. E gli stessi genitori del ragazzo definivano il rapporto tra Anastasya e Giovanni Princi come “una strana intesa”.
L’attrazione
Sia Anastasya che Giovanni Princi pare fossero attratti dagli ambienti malavitosi riscontrati anche nelle trasmissioni televisive. Così come Marcello De Propris, il grossista di droga. Intanto alla giovane bionda babysitter venerdì scorso è stato recapitato il provvedimento cautelare dell’obbligo di firma tre volte a settimana. Insieme a lei anche Giovanni Princi. In carcere insieme a quest’ultimo con l’accusa di spaccio, il presunto grossista di droga Marcello De Propris “accusato anche di concorso in omicidio per aver fornito l’ arma del delitto a Valerio Del Grosso e Paolo Pirino”.