CASAL DI PRINCIPE – La velocità con cui si muoveva l’auto, il punto di impatto e le condizioni in cui il 19enne si era messo alla guida: sono questi gli aspetti che l’attività investigativa dei carabinieri punterà a chiarire nelle prossime ore per far luce sulla morte di Felice Cannavale, il 28enne di Casal di Principe travolto e ucciso sabato sera da una Golf in via S. Maria a Cubito. M.G., il 19enne che era al volante, dopo l’impatto non si è fermato. Ha proseguito la sua marcia recandosi a casa, per poi consegnarsi in caserma, accompagnato dal suo legale, l’avvocato Ferdinando Letizia, il giorno successivo.
Ieri il Tribunale di S. Maria Capua Vetere ha convalidato il sequestro della Golf sulla quale sono in corso i rilievi. Si attendono inoltre i risultati degli esami tossicologici a cui è stato sottoposto il 19enne. Dall’esito di questi esami potrebbe dipendere anche l’immediato futuro ‘cautelare’ per il ragazzo. Al momento è indagato a piede libero per omicidio stradale e omissione di soccorso.
Cannavale aveva parcheggiato la sua auto in uno spiazzo a pochi metri dal locale Radici, a Cancello Arnone, dove era atteso dalla fidanzata e da alcuni amici. Mentre si incamminava verso il ristorante, camminando lungo la strada, è sopraggiunta la Golf che lo ha travolto. Per il giovane non c’è stato nulla da fare. Chi lo aspettava nel locale si è preoccupato del mancato arrivo e ha iniziato a cercarlo, fino alla tragica scoperta.
