Omicidio stradale: la Cassazione conferma la responsabilità del conducente per i passeggeri senza cintura

Una sentenza della Corte di Cassazione del 18 dicembre 2024 (n. 46566) stabilisce che il conducente di un veicolo è responsabile in caso di morte di un passeggero non allacciato. Secondo l’art. 589 e l’art. 172 del Codice della Strada, il conducente deve esigere che tutti i passeggeri indossino la cintura di sicurezza prima della partenza e verificarne l’uso. L’omissione di questa verifica comporta la responsabilità penale per omicidio colposo. Nel caso specifico, la sentenza ha annullato l’assoluzione di una conducente accusata di omicidio colposo per la morte di un passeggero senza cintura, giudicando fondato il ricorso della Procura Generale. La Cassazione ha rilevato che l’utilizzo della cintura avrebbe probabilmente evitato il decesso e ha ribadito la responsabilità del conducente, confermata anche in precedenti sentenze. In caso di incidente, il conducente risponde della morte dei passeggeri senza cintura e deve assicurarsi che tutti i passeggeri ne indossino una prima di avviare il veicolo.

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