Omicidio suicidio, un proiettile sul muro della scuola. Sette spari tra decine di bambini

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Andrea Izzo e Milko Gargiulo

NAPOLI – Un colpo di pistola esploso da Andrea Izzo ha raggiunto il muro della scuola, dietro alla Bmw bianca di Milko Gargiulo. E’ stato un attimo. Dietro al muro c’è un parco giochi. I carabinieri hanno recuperato in via Marano Pianura sette bossoli: i proiettili esplosi ad altezza uomo. Alle 8 e 30 della mattina, quando i genitori accompagnavano i bimbi a scuola. Gli spari hanno scatenato il panico davanti all’istituto paritario Papa Luciani. Le indagini proseguono e gli investigatori ieri hanno requisito i cellulari, per trovare conferma alle prime indagini. Non solo. I militari hanno ascoltato i familiari, tra cui il fratello della vittima e la donna oggetto della ‘contesa’.

Gargiulo da qualche tempo aveva intrecciato una relazione sentimentale con l’ex compagna di Andrea Izzo. Il 41enne lo vedeva come un rivale. Non solo Gargiulo in passato lo aveva denunciato alla polizia per minacce: insomma sapeva del pericolo. Il 56enne, ex impiegato di banca e oggi consulente finanziario, era in auto l’altro ieri mattina, quando era stato affiancato dallo scooter TMax di Izzo, 41 anni. In un primo tentativo la pistola si sarebbe inceppata. Ma poco più avanti la moto ha raggiunto la macchina per la seconda volta: qui i sette colpi di pistola.

Gargiulo è morto sul colpo. A questo punto Izzo avrebbe scattato la foto al cadavere del 56enne per inviarla all’ex compagna prima di allontanarsi con la moto. Pochi minuti più tardi si è tolto la vita con la stessa pistola in via comunale Montelungo. In una zona isolata dei Camaldoli. Gargiulo è conosciuto in ambito sportivo, soprattutto nel settore del culturismo, che praticava con un seguito social da migliaia di follower. Aveva anche recitato come comparsa sul piccolo schermo. Izzo era uno skipper con la passione per la caccia.

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