MILANO – Anche Paola Zani, la figlia minore di Laura Ziliani, l’ex vigilessa 55enne trovata morta lo scorso 8 agosto a Temu (Brescia) ha confessato di aver preso parte all’omicidio della madre. Da quanto si apprende la 20enne, nel corso di un lungo interrogatorio in carcere davanti al pm Caty Bresanelli, ha confessato di aver aiutato la sorella maggiore Silvia, di 27 anni, e il fidanzato di lei, Mirto Milani, anche lui 27enne, a uccidere la madre nella notte tra il 7 e l’8 maggio dello scorso anni nella casa di montagna della famiglia Zani-Ziliani a Temù, in Valcamonica. Il corpo della donna è stato trovato l’8 agosto sulle rive del fiume Oglio. I verbali degli interrogatori dei tre giovani, che erano stati arrestati il 24 settembre scorso, sono stati secretati.
(LaPresse)