MILANO – Il numero di bambini impegnati nel lavoro minorile è salito a 160 milioni in tutto il mondo, un aumento di 8,4 milioni di bambini negli ultimi quattro anni che segna il primo balzo in avanti da 20 anni a questa parte. A denunciarlo sono l’Organizzazione internazionale del lavoro (Ilo) e l’Unicef, in un rapporto dal titolo ‘Child Labour: Global estimates 2020, trends and the road forward’ diffuso in vista della giornata mondiale contro il lavoro minorile che ricorre il 12 giugno. Ilo e Unicef avvertono che altri 9 milioni di bambini sono a rischio a causa dell’impatto della pandemia di Covid-19 e che questo aumento inverte per la prima volta il trend in calo che fra il 2000 e il 2016 aveva visto scendere di 94 milioni il numero di bambini sfruttati per il lavoro.
(LaPresse)