PALERMO – Il leader della Lega Matteo Salvini verrà processato per sequestro di persona e rifiuto d’atti d’ufficio per la vicenda Open Arms, la nave lasciata per sei giorni in mare con a bordo 147 migranti. Il gup di Palermo Lorenzo Jannelli al termine dell’udienza preliminare nell’aula bunker del carcere Ucciardone di Palermo ha deciso il rinvio a giudizio dell’ex ministro dell’Interno come richiesto dal procuratore capo Francesco Lo Voi, dall’aggiunto Marzia Sabella e dal sostituto Geri Ferrara. Il processo comincerà il 15 settembre davanti ai giudici della seconda sezione del tribunale di Palermo.
Il commento
“La difesa della Patria è sacro dovere del cittadino’. Articolo 52 della Costituzione. Vado a processo per questo, per aver difeso il mio Paese? Ci vado a testa alta, anche a nome vostro. Prima l’Italia. Sempre”. “Sopporterò cristianamente per aver difeso il mio paese. Vorrà dire che dopo l’estate darò una mano per rendere Palermo una città più a misura d’uomo. Andrò a visitare il cimitero dei Rotoli dove sono accatastate centinaia di bare per l’incompetenza di chi governa Palermo” . Lo ha detto il senatore Matteo Salvini subito dopo la lettura del dispositivo del gup Lorenzo Jannelli che lo ha rinviato a giudizio per sequestro di persona e rifiuto d’atti d’ufficio al termine dell’udienza preliminare nell’aula bunker del carcere Ucciardone di Palermo. Salvini verrà processato per la vicenda Open Arms il 15 settembre davanti ai giudici della seconda sezione penale.
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Open Arms, rinvio a giudizio per Salvini
Il leader della Lega Matteo Salvini verrà processato per sequestro di persona e rifiuto d'atti d'ufficio per la vicenda Open Arms, la nave lasciata per sei giorni in mare con a bordo 147 migranti.