ROMA – Open Arms ha comunicato alle autorità italiane che ben 89 persone a bordo hanno chiesto lo status di rifugiato. Lo fanno sapere infatti fonti del Viminale, spiegando che la ong ritiene che, “pur essendo la nave in acque internazionali, in acque maltesi e nelle vicinanze di altri Paesi sovrani, gli immigrati debbano essere fatti sbarcare in Italia”.
La linea del Viminale
Dal dicastero guidato da Matteo Salvini sottolineano poi: “Dato che la Open Arms è spagnola, in base alle convenzioni internazionali e alla giurisprudenza della corte europea, è dovere dello Stato di bandiera prendersi cura di coloro che si trovano a bordo, dopo essere stati raccolti o trasportati in acque internazionali. Gli esperti del ministero dell’Interno stanno valutando la possibilità di richiamare pertanto la Spagna – anche in ambito giurisdizionale – al rispetto degli obblighi internazionali facendosi carico delle 89 persone”.
Salvini dice no agli sbarchi
Al Viminale, insomma, c’è la sensazione che “l’unico obiettivo della Ong sia quello di trasferire le persone in Italia. Senza interessare minimamente il proprio paese di bandiera”. Il ministro Salvini dichiara: “Non siamo il campo profughi dell’Europa”.
(LaPresse)