NAPOLI – Ha 42 anni e si chiama Antonio Papa il presunto assassino di Gaetano Ariosto, il 48enne ucciso ieri pomeriggio in via Rio, a Boscotrecase, dove era impegnato in lavori di ristrutturazione di un supermercato. Lavori che svolgeva proprio per la ditta edile di Papa, che nella serata di ieri si è costituito ai carabinieri confessando il delitto. Nella notte è stato raggiunto da un decreto di fermo d’indiziato di delitto. Papa avrebbe esploso il colpo mortale per questioni economiche. In un primo momento, la vittimologia aveva fatto pensare a un omicidio maturato negli ambienti della criminalità organizzata di Napoli Est. Suo fratello Pasquale Ariosto, detto ‘o guercio, è infatti ritenuto dagli inquirenti vicino ai Mazzarella–D’Amico–Luongo ed è stato condannato in primo grado all’ergastolo per l’omicidio di Luigi Mignano, delitto da inquadrare nella faida dei mazzarelliani contro il clan Rinaldi.