MILANO – Le autorità di 31 paesi, supportate da Europol, nell’ambito di un’operazione contro il riciclaggio hanno arrestato 228 persone e identificato oltre 3.800 ‘muli’ che trasportavano denaro. Più di 650 banche, 17 associazioni bancarie e altri istituti finanziari hanno contribuito a segnalare 7520 transazioni fraudolente di ‘muli’. Prevenendo una perdita totale di 12,9 milioni di euro. I Paesi coinvolti sono, oltre all’Italia, Austria, Belgio, Bulgaria, Repubblica Ceca, Danimarca, Estonia, Finlandia, Grecia, Germania, Ungheria, Irlanda, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Romania, Slovenia, Slovacchia, Spagna, Svezia, Australia, Moldavia, Norvegia, Svizzera, Regno Unito, Stati Uniti e Ucraina.
I dettagli della maxi operazione
I muli di denaro, a differenza dei muli della droga, rimarca l’Europol, spesso sono inconsapevoli del loro ruolo nel riciclaggio. Anche se stanno comunque commettendo un crimine. I reclutatori di muli di denaro stanno inventando modi sempre più ingegnosi per assoldarli, ad esempio su siti di incontri online. Convincendo poi le vittime ad aprire conti bancari con il pretesto di inviare o ricevere fondi. Anche i criminali si rivolgono sempre di più ai social media per reclutare nuovi complici attraverso pubblicità online sull’arricchirsi rapidamente. Questa tecnica è particolarmente popolare nel prendere di mira studenti e giovani adulti.
(LaPresse)