Roma (LaPresse) – Angelo Ciocca, europarlamentare della Lega, è intervenuto ai microfoni della trasmissione “L’Italia s’è desta”, condotta da Gianluca Fabi, Matteo Torrioli e Daniel Moretti, su Radio Cusano Campus, emittente dell’Università Niccolò Cusano.
Riguardo la proposta di abolire l’ora legale. “La discussione è partita dai danni creati dall’ora legale al bioritmo dei moscerini – ha affermato Ciocca -. C’è stato anche un sondaggio pubblico, con relativi denari pubblici spesi. Se l’Europa volesse fare realmente un sondaggio pubblico, la prima cosa da chiedere sarebbe se i cittadini si sentono rappresentati da questa Europa. Sono certo che riceverebbe uno schiaffo pesante. Le famiglie italiane grazie all’ora legale risparmiano 100 milioni di euro all’anno. Sono soldi che non vengono sfilati dal bilancio familiare per pagare ulteriori bollette elettriche. Juncker invece sceglie di favorire le multinazionali, le compagnie produttrici di energia, penalizzando le famiglie. Questo è il tema reale. Noi diciamo no all’abolizione dell’ora legale, semmai ci interroghiamo se non sia meglio mantenere l’ora legale tutto l’anno. Su una decisione di questo tipo, almeno lasciamo la possibilità di decidere agli Stati membri”.
L’europarlamentare della Lega si dice contrario all’abolizione dell’ora legale
Sull’atteggiamento dell’UE nei confronti del governo italiano. “Ormai questo coraggio e questa voglia di osare che l’attuale governo ha dimostrato inizia a far breccia in questa Europa -ha dichiarato Ciocca-. Fino a qualche settimana fa alcune persone nei palazzi europei neanche ci salutavano, oggi iniziano a salutare perché sono spaventati dal popolo, dal fatto che la Lega sia riuscita a interpretare la volontà del popolo al contrario di quelli che io chiamo euro-imbecilli. Sono convinto che la prossima sarà una primavera di rinascita dell’Europa, che può essere un valore aggiunto se si schiera al fianco dei cittadini europei e non contro”.