Milano (LaPresse) – I massimi ufficiali della sicurezza turca hanno concluso che il dissidente saudita Jamal Khashoggi è stato assassinato nel consolato saudita a Istanbul per ordine dei più alti livelli della corte reale. Lo ha detto un alto funzionario citato da ‘The New York Times’. L’uomo, secondo quanto scrive il giornale americano, sarebbe stato ammazzato entro due ore dal suo arrivo al consolato da una squadra di agenti sauditi. Che avrebbe smembrato il suo corpo con una sega. “È come ‘Pulp Fiction'”, ha detto il funzionario. I resti del corpo sarebbe stato portati via occultati in un minivan nero.
Due giorni fa lo Stato Saudita aveva dato l’autorizzazione alle forze dell’ordine turche di perquisire il consolato in Turchia
L’Arabia Saudita ha autorizzato le autorità turche a perquisire il suo consolato a Istanbul nell’ambito del caso del giornalista saudita Jamal Khashoggi. Lo riferisce il ministero degli Esteri della Turchia della Turchia. Khashoggi, editorialista del Washington Post e critico nei confronti di Riyad, è scomparso dopo essere entrato martedì scorso nella rappresentanza diplomatica del suo Paese nella città turca. “Le autorità saudite hanno detto di essere aperte alla cooperazione e che una perquisizione può essere condotta nella sede del consolato”, comunica Ankara.