ORTA DI ATELLA – Rapina a mano armata alla Chiesa Evangelica di Orta di Atella. Momenti di puro terrore per circa 60 persone che si erano ritrovate per pregare e che invece – all’improvviso – sono state vittime di un vero e proprio raid che solamente per fortuna non si è trasformato in qualcosa di molto più grave. Sei persone armate di pistole e coltelli hanno minacciato i fedeli per farsi consegnare tutto quello che avevano di valore tra oro, gioielli e telefono cellulari. Neanche i luoghi di culto quindi scampano più alla violenza e alla criminalità.
I fatti
E’ accaduto nella giornata di domenica 11 dicembre, ad Orta di Atella nella Chiesa Evangelica ubicata in via San Michele, nei pressi dell’imbocco di Succivo della superstrada Nola-Villa Literno. Il fatto, stando alle prime ricostruzioni tutte ancora da confermare, sarebbe avvenuto intorno alle 20 e 30: in sei, italiani, a volto scoperto e con uno spiccato accento napoletano, sono entrati nei locali di culto armati con coltelli e pistole. Sarebbero entrati puntando una pistola alla tempia di un fedele che stava fuori per il servizio di sorveglianza e sarebbero riusciti a portare via le offerte e alcune borse (una contenente uno smartphone) per un bottino che non dovrebbe superare i 500 euro. Avevano delle buste nere per la spazzatura per depositare le borse che rubavano.
La fuga dei ladri
I ladri sarebbero scappati, quasi certamente a bordo di una Punto nera, allontanati dai fedeli che li avrebbero rincorsi urlando “Andate via nel nome di Gesù”. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione di Orta di Atella che hanno immediatamente avviato le indagini per ricostruire le dinamiche dell’accaduto. Nella chiesa erano presenti una sessantina di persone, tutte particolarmente spaventate, tra cui anche dei bambini piccoli che sono stati tenuti in una stanza protetti da alcune donne.
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