Ostaggi morti nella Striscia di Gaza, le vittime salgono a 1.900

MILANO – Durante la recente incursione nella Striscia di Gaza l’esercito di Tel Aviv afferma di aver trovato i corpi di israeliani tenuti in ostaggio dai miliziani palestinesi di Hamas. Lo riporta Haaretz. Stamattina lo stesso esercito di Tel Aviv, con un post pubblicato su X, aveva parlato di circa 120 civili tenuti in ostaggio da Hamas da quando la guerra tra Israele e i miliziani palestinesi è iniziata.

Sarebbero 120 i civili in ostaggio di Hamas nella Striscia di Gaza. Lo affermano le forze israeliane di difesa (Idf). In un posto pubblicato sul suo account ufficiale X, l’esercito israeliano scrive: “Ad oggi, l’Idf ha confermato che oltre 120 civili sono tenuti prigionieri a Gaza dall’organizzazione terroristica Hamas”. Nelle passate ore nella Striscia si sono svolte incursioni che avevano tra i propri obiettivi la liberazione degli ostaggi. 

Onu: “Oltre 1300 edifici distrutti a Gaza”

Più di 1.300 edifici nella Striscia di Gaza sono stati distrutti a seguito dei raid israeliani. Lo afferma l’Ufficio delle Nazioni Unite per il coordinamento degli affari umanitari (Ocha). Lo riporta il Daily Star. Ocha aggiunge che nel corso di una settimana di bombardamenti nella Striscia sono state distrutte 5.540 unità abitative e quasi 3.750 case sono state danneggiate in modo tale da risultare inabitabili. 

Esercito Israele: “Attacchi su larga scala a Gaza”

L’esercito israeliano ha affermato che i suoi aerei da combattimento hanno condotto nell’ultimo giorno attacchi su larga scala in tutta la Striscia di Gaza contro decine di obiettivi di Hamas e agenti dell’unità di elite del gruppo palestinese ‘Nukhba’. Lo riporta la Cnn. Il ministero degli Interni di Gaza ha confermato che attacchi aerei hanno colpito diverse regioni di Gaza venerdì e sabato mattina. Tra le aree colpite, secondo il dicastero, ci sono il campo profughi di Al Nuseirat, le regioni nel nord di Gaza e Al Shanti nella parte occidentale di Gaza.Sono stati segnalati anche bombardamenti navali lungo la costa occidentale e ad ovest di Khan Younis.

Israele offre itinerari per evacuazione nord Gaza 

In un messaggio in arabo, le forze di difesa israeliane (Idf) hanno invitato i residenti del nord della Striscia di Gaza a spostarsi verso sud usando i corridoi di evacuazione tra le 10 e le 16 locali di oggi (tra le 11 e le 17 in Italia). “Se hai a cuore te stesso e i tuoi cari, vai a sud come indicato”, affermano i militari. “Siate certi che i leader di Hamas si sono presi cura di se stessi e si stanno riparando dagli attacchi nella regione”, prosegue il messaggio. In precedenza l’Idf aveva esortato l’intera popolazione del nord della Striscia a spostarsi a sud.

Sinora 1900 morti in Striscia Gaza

È salito a 1900 vittime il bilancio degli attacchi israeliani nella Striscia di Gaza dopo il lancio dell’operazione militare contro Hamas. Lo riporta l’agenzia wafa citando fonti sanitarie secondo cui il numero complessivo dei feriti è salito a 7.696. Tra le vittime ci sono anche 614 bambini e 370 donne. Nell’ultimo giorno i morti sarebbero stati 256, tra cui 20 bambini, e i feriti 1.788. In Cisgiordania, sinora, il numero delle vittime è salito a 51, compresi alcuni bambini.

(LA PRESSE)

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