ROMA (LaPresse) – Ostia, collaborò alle indagini su Spada: ordigno contro la casa della famiglia. Un candelotto è stato lanciato questa notte sul balcone di un’abitazione in via delle Azzore a Ostia, sul litorale romano. L’allarme è stato lanciato dai familiari di una collaboratrice di giustizia che ha contribuito alle indagini sul clan Spada. Secondo la ricostruzione, un boato ha svegliato gli abitanti del palazzo che hanno chiamato subito la polizia. E all’alba, sotto l’abitazione, è stato rinvenuto un altro ordigno rudimentale collegato a due bombole del gas. L’esplosione di questa notte non ha provocato feriti ma solo danni alle finestre. Sul posto la Scientifica che ha messo in sicurezza la zona.
Ostia, le dichiarazioni del sottosegretario all’Interno Luigi Gaetti
“Pochi minuti fa ho appreso che ad Ostia un ordigno costruito artigianalmente questa notte è stato lanciato sul balcone di casa dei genitori di Tamara Ianni, la pentita che con le sue dichiarazioni ha contribuito all’arresto dei 32 componenti del clan Spada per mafia lo scorso gennaio. Un attentato, come sempre intimidatorio, un atto vile, che segna ancor oggi una presenza del Clan ad Ostia”. Lo afferma il sottosegretario all’Interno, Luigi Gaetti, secondo il quale “occorre una presenza ancor più forte delle Stato, per evitare il ripetersi di questi atti intimidatori. Siamo con le forze dell’ordine e con quanti hanno deciso di schierarsi dalla parte dello Stato”.