Padova – (LaPresse) – I carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Cittadella (Padova) sono stati impegnati nell’esecuzione di 5 misure cautelari detentive e numerose perquisizioni. Nei confronti di soggetti dediti allo spaccio di stupefacenti. L’operazione è stata coadiuvata da unità antidroga del Nucleo Carabinieri Cinofili di Torreglia (PD) e da militari dei comandi dell’Arma competenti per territorio. Ha consentito di smantellare un gruppo di spacciatori che agiva principalmente nei comuni dell’Alta Padovana. Ma anche in alcune aree delle limitrofe province di Treviso e Venezia. Numerosi, tra gli acquirenti, giovani che provenivano anche dalla provincia di Vicenza.
Due giorni fa smantellata un’altra rete di spaccio a Bergamo
I militari del comando provinciale della guardia di finanza di Bergamo hanno eseguito 7 misure di custodia cautelare in carcere. A carico dei principali esponenti di un’associazione per delinquere di matrice campana ed albanese. Era dedita ad attività estorsive, rapina, lesioni, spaccio di sostanze stupefacenti, ricettazione, minacce e detenzione illegale di armi clandestine. Il provvedimento, firmato dal gip del Tribunale di Bergamo, su richiesta della locale Procura della Repubblica rappresenta l’epilogo di una delicata indagine condotta dal Nucleo di polizia economico finanziaria di Bergamo nell’ambito della quale, in diversi interventi, sono già stati tratti in arresto altri 6 componenti del sodalizio criminale.
I destinatari del provvedimento odierno, tutti pluripregiudicati, alcuni dei quali per associazione per delinquere di stampo mafioso ed omicidio, operavano nel territorio orobico in danno di imprenditori ai quali, con l’uso della violenza, imponevano il pagamento di ingenti somme di denaro a titolo di ‘protezione’ della loro attività.