KARACHI – Il Pakistan ha intercettato un sottomarino indiano che cercava di entrare nelle sue acque territoriali. Lo ha riferito la Marina pachistana in un crescendo delle tensioni tra i due Paesi. “La Marina del Pakistan ha impedito a un sottomarino indiano di entrare nelle acque territoriali del Paese”, ha spiegato un portavoce. Precisando che “tenendo presente l’iniziativa di pace del governo, il sottomarino indiano non è stato preso di mira dalla Marina militare pakistana”. Nessun altro dettaglio è stato fornito, tra cui dove o quando il sottomarino è stato intercettato. Si tratta del primo tentativo indiano dal 2016 di entrare in acque pachistane.
Kashmir, il Pakistan riconsegna all’India il pilota catturato
Il Pakistan ha riconsegnato all’India il pilota indiano che aveva catturato mercoledì dopo l’abbattimento del suo velivolo sui cieli del Kashmir. La liberazione del comandante dell’aviazione Abhinandan Varthaman è stata definita da Islambad “un gesto di pace” a seguito dell’escalation di tensione fra i due Paesi. Varthaman ha attraversato la frontiera nel varco di confine di Wagah. Che si trova fra le grandi città di Lahore in Pakistan e Amritsar in India.
Nei giorni scorsi due soldati pakistani uccisi al confine
L’esercito pakistano ha dichiarato che due suoi soldati sono stati uccisi nel settore Nakiyal. Lungo il confine del facto della Linea di controllo nel Kashmir indiano. Nuovi scambi di artiglieria e spari si sono susseguiti nella zona. “Le truppe dell’esercito pakistano hanno dato una degna risposta, colpendo postazioni indiane”, afferma una nota che accusa l’esercito indiano di aver preso di mira deliberatamente la popolazione civile. Almeno 12 civili sono stati uccisi su entrambi i lati della linea di separazione dall’inizio della settimana. Tra cui una madre con i due figli la cui casa è stata polverizzata da un colpo di mortaio sul lato indiano venerdì. Due civili sono anche stati uccisi sul lato pakistano da venerdì pomeriggio.
(LaPresse/AFP)
