Anziani maltrattati, lasciati soli per ore in stanza, addirittura legati al letto. I carabinieri del comando Provinciale di Palermo hanno dato esecuzione a un’ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari, emessa daò gip Palermo, per i reati di maltrattamenti contro familiari o conviventi, sequestro di persona e abbandono di persone minori o incapaci.
Le indagini, condottedai militari del Nucleo Operativo della Compagnia San Lorenzo e della Stazione di Partanna Mondello, ha consentito di dare riscontro alla denuncia presentata da un ex dipendente di una casa di riposo per anziani, acquisendo un grave quadro indiziario, a carico dei due gestori, un 60enne e un 34enne, padre e figlio, e di una 59enne, operatrice dipendente che avrebbero maltrattato gli ospiti della struttura.
In particolare, uno degli ospiti, in gravi condizioni psico-fisiche e di disabilità motoria, sarebbe stato limitato in qualsiasi possibilità di movimento e costretto a rimanere rinchiuso nella propria stanza di degenza per numerose ore della giornata, senza che alcun operatore gli prestasse assistenza. Talvolta, durante l’arco notturno, ne sarebbe stato legato un braccio al proprio posto letto e assicurato alle sponde contenitrici con del nastro adesivo da pacchi. Sempre secondo l’ordinanza cautelare, ci sarebbero gravi indizi su episodi di abbandono, vessazioni e angherie nei confronti di altri ospiti della struttura assistenziale, costituiti da minacce, offese verbali, frasi denigratorie, fino a vere e proprie condotte di privazione della libertà personale.
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