PALERMO – Scoperta a Palermo una bancarotta fraudolenta da 22 milioni di euro che riguarda la Gambino Group, una delle più importanti aziende di trasporto merci della Sicilia, con sede a Palermo. Un crack che ha portato ad un arresto in carcere e quattro ai domiciliari per associazione a delinquere, emissione e utilizzo di fatture false, omesso versamento di ritenute, indebita compensazione di crediti fiscali inesistenti e bancarotta fraudolenta.
I finanzieri del nucleo di polizia economico finanziaria di Palermo hanno eseguito questa notte cinque misure cautelari disposte dal gip di Palermo Donata di Sarno su richiesta dei sostituti procuratori Andrea Fusco, Federica Paiola coordinati dall’aggiunto Sergio Demontis. In carcere è finito Francesco Gambino, 55 anni, titolare della società e ritenuto capo dell’associazione a delinquere. Il gip ha invece disposto gli arresti domiciliari per Francesco Paolo Sanzo, 47 anni, Eugenio Leticia, 52 anni, Giuseppe Teresi, 50 anni e Giampiero Anello, 50 anni. Oltre ai cinque destinatari di misura cautelare ci sono altre nove persone indagate a piede libero. Il gip ha disposto il sequestro preventivo di 4.428.929 euro.
(LaPresse)
