MILANO – I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Palermo hanno dato esecuzione ad un’ordinanza applicativa di misura cautelare nei confronti due parcheggiatori abusivi, padre e figlio, ritenuti responsabili di tentata estorsione e lesioni personali ai danni di due cittadini. Secondo l’ipotesi accusatoria si erano rifiutati di corrispondere un’offerta di danaro richiesta dai due come corrispettivo per il servizio di guardiania abusiva alla loro auto. Il provvedimento è stato emesso dall’ufficio del gip di Palermo, su richiesta della locale Procura, con l’applicazione degli arresti domiciliari al primo e dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria cumulativamente all’obbligo di dimora nel Comune di Palermo al secondo.
(LaPresse)