PALERMO – La Polizia di Stato di Palermo ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Gip presso il Tribunale di Palermo, nei confronti di tre uomini di 41, 42 e 45 anni, tutti palermitani, ritenuti responsabili, in concorso, del reato di rapina aggravata.
Sono due gli episodi contestati. Nel primo caso, risalente allo scorso 15 febbraio, il 41enne ed il 42enne avvicinandosi ad una vettura in sosta, in via Brunelleschi, avrebbero aperto repentinamente gli sportelli della vettura, immobilizzando due giovani fidanzati; dopo averli minacciati costringendoli fisicamente all’interno dell’ abitacolo si sarebbero impossessati di denaro contante, intorno ai 45 euro e di un anello d’oro, per poi darsi alla fuga.
Nel secondo episodio, avvenuto lo scorso 22 febbraio, il 42enne (che avrebbe partecipato anche alla rapina del 15 febbraio) ed il 45enne avrebbero aggredito immobilizzandolo, un uomo di 70 anni mentre questi, in via Besio, prendendogli le chiavi di casa.
Sin dalle prime battute, le indagini avviate dai poliziotti del commissariato di Zisa Borgo Nuovo sono state orientate seguendo le indicazioni delle vittime al momento della denuncia, che hanno riguardato la descrizione dei soggetti, la loro conformazione fisica e gli indumenti indossati nel momento dell’aggressione.
Nel primo episodio di rapina i due aggressori (uno dei quali con andamento visibilmente claudicante) sono stati riconosciuti dagli agenti durante la visione delle immagini del sistema di sorveglianza di un esercizio commerciale della zona; la perquisizione domiciliare effettuata in seguito presso le rispettive abitazioni hanno consentito di rinvenire, a carico di entrambi, alcuni indumenti indossati durante la rapina.
Nel secondo episodio di rapina, quello risalente al 22 febbraio scorso, un sistema di video sorveglianza di un’attività commerciale ha immortalato le fasi dell’aggressione ad opera dei due uomini, anche in questo caso le perquisizioni domiciliari hanno consentito di rinvenire parte degli indumenti indossati dai due palermitani per compiere il reato.
I provvedimenti a carico del 41enne e del 45enne sono stati notificati in carcere dai poliziotti, poiché detenuti per altre cause.
(LaPresse)