Palermo, reati tributari: arrestato il titolare di un’azienda di trasporti

Il titolare è stato già in passato attenzionato dalla questura locale

Guardia di Finanza
Foto Fabio Cimaglia / LaPresse

Palermo (LaPresse) – I finanzieri del nucleo di polizia economico-finanziaria di Palermo, su disposizione del gip del Tribunale di Termini Imerese, hanno arrestato un imprenditore residente nella provincia di Palermo. A capo di un gruppo di imprese del settore dei trasporti su gomma, per reati tributari e trasferimento fraudolento di valori. Nei suoi confronti sono stati sequestrati, in via preventiva, proventi di frodi fiscali, per circa 1,5 milioni di euro. Vincolando quindi conti correnti, immobili, automezzi e quote societarie nella disponibilità di 4 imprese e di 6 co-indagati.

Il titolare è stato già in passato attenzionato dalla questura locale

Le indagini sono state coordinate dalla procura della Repubblica termitana. Hanno tratto origine dagli esiti di alcune verifiche fiscali, svolte dalle fiamme gialle, che avevano fatto emergere l’emissione e utilizzo di fatture per operazioni inesistenti per frodare l’erario.

L’uomo, destinatario nel tempo di due avvisi orali da parte della questura locale per frequentazioni con personaggi della criminalità organizzata e per essere coinvolto nell’assunzione di alcuni contigui all’organizzazione, aveva ceduto in modo fittizio la titolarità delle quote delle tre aziende a lui riconducibili a prestanome. L’obiettivo era di eludere le disposizioni in materia di prevenzione patrimoniale, risultando un dipendente delle imprese invece che titolare. Per questo motivo, è stato denunciato, con altre tre persone, per trasferimento fraudolento di valori. Le tre aziende, oggetto del fittizio passaggio di proprietà, sono state affidate a un amministratore giudiziario. L’attività è stata svolta con l’ausilio di un elicottero della sezione aerea della guardia di finanza di Palermo.

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