GWANGJU– “Oggi abbiamo eseguito alla perfezione le indicazioni del nostro allenatore. Non abbiamo concesso spazi agli spagnoli, perchè siamo rimasti sempre concentrati sull’obiettivo”. Così Pietro Figlioli, capitano della Nazionale italiana di pallanuoto, dopo il trionfo nella finale mondiale contro la Spagna. “Siamo entrati in acqua con la testa libera, in riscaldamento ci sentivamo tutti bene. Il gol (quello del 3-2) mi ha caricato ancora di più e da quel momento è stata una grande cavalcata”, ha spiegato. “Questo gruppo è molto unito, sa soffrire e uscire dalle difficoltà. Il prossimo anno ci aspettano le Olimpiadi, un altro grande appuntamento”, ha aggiunto l’attaccante azzurro.
L’entusiasmo
“Incontrare la Spagna è per me ormai un’abitudine; batterla è molto bello”, il commento di Gonzalo Echenique. “Siamo arrivati meglio di loro alla finale, con più fame e voglia di vincere. Che differenza c’è tra me e Messi? Io ho vinto un campionato del mondo…”, ha scherzato l’italoargentino. “Dopo l’espulsione nella prima partita, passata la rabbia, mi sono gasato e sono cresciuto fisicamente e psicologicamente. Non mi sono lasciato condizionare. In finale siamo stati strepitosi assolutamente”. Per Matteo Aicardi “è una vittoria meravigliosa dopo tante sofferenze”. Così invece Niccolò Figari: “Non riesco a spiegare quanto sia emozionato per questa vittoria. E’ stata una grande impresa: ancora non ci credo. Siamo sul tetto del mondo, con pieno merito”. “Ancora non ci credo, è l’emozione più grande della mia vita. Siamo stati grandiosi oggi dall’inizio alla fine”, le parole del portiere azzurro Marco Del Lungo.
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