MILANO (LaPresse) – Palmanova, al via l’operazione di sgombero: liberate 12 case occupate abusivamente. La polizia di Stato questa mattina a Milano ha sgomberato 12 appartamenti occupati abusivamente in via Palmanova 59. Gli agenti hanno provveduto al censimento degli abitanti delle unità abitative. Che sta infatti provvedendo alla messa in sicurezza dello stabile. Il servizio è stato predisposto dal questore di Milano Marcello Cardona.
In via Palmanova sono scesi in campo 500 poliziotti
Sono stati 500 i poliziotti scesi in campo. E, per l’impiego dei nuclei di forza pubblica dislocati nelle vie adiacenti, dal Commissariato Garibaldi Venezia. Anche in considerazione dell’elevato numero di persone coinvolte. Il servizio è iniziato alle 8 con un servizio operativo dove sono state pianificate nei dettagli le modalità d’intervento.
Le operazioni sono iniziate alle 9 del mattino
Iniziato infatti alle 9, si è sviluppato sui due piani che interessano lo stabile con gli appartamenti occupati. Con l’accesso del personale della polizia dislocato ad ogni singolo piano. E diretto, ognuno, da un funzionario per poter effettuare le operazioni di controllo in modo simultaneo con l’ausilio dei vigili del fuoco per aprire le abitazioni chiuse. L’attività della polizia ha visto la chiusura temporanea dell’uscita della tangenziale ‘Palmanova’ per consentire il regolare svolgersi dello sgombero.
Un’intera giornata per liberare tutte le case
Lo sgombero è stato infatti effettuato con l’impiego nell’arco dell’intera giornata di 500 agenti della polizia di Stato. Con l’ausilio dei militari dell’Arma dei carabinieri. Ma anche dei vigili del fuoco, della polizia locale e del Comune di Milano. Per provvedere, con la protezione civile, all’eventuale collocazione dei nuclei familiari richiedenti, individuando idonea sistemazione di alloggi.
I ringraziamenti del questore
Il questore di Milano ha voluto ringraziare i dirigenti e tutto il personale in servizio. E anche con i vigili del fuoco intervenuti per la delicata gestione dello sgombero con particolare riferimento all’episodio, conclusosi positivamente, che ha visto un 60enne italiano inquilino abusivo sostare in bilico sulla finestra dell’appartamento al quarto piano per più di tre ore.