Il Papa ai giovani: “Scusate se invece di aprirvi cuore vi abbiamo riempito le orecchie”

Il messaggio del pontefice durante la celebrazione della messa, giunge a chiusura dell'Assemblea sinodale

in foto Papa Francesco

MILANO (LaPresse) “Vorrei dire ai giovani, a nome di tutti noi adulti: scusateci se spesso non vi abbiamo dato ascolto; se, anziché aprirvi il cuore, vi abbiamo riempito le orecchie. Come Chiesa di Gesù desideriamo metterci in vostro ascolto con amore, certi di due cose: che la vostra vita è preziosa per Dio, perché Dio è giovane e ama i giovani; e che la vostra vita è preziosa anche per noi, anzi necessaria per andare avanti”. Lo dice il Papa celebrando la messa, nella Basilica Basilica, chiudendo l’Assemblea sinodale dedicata ai giovani.

Il messaggio di papa Francesco ai giovani

“Dopo l’ascolto, un secondo passo per accompagnare il cammino di fede: farsi prossimi. Guardiamo Gesù, che non delega qualcuno della ‘molta folla’ che lo seguiva, ma incontra Bartimeo di persona. Gli dice: ‘Che cosa vuoi che io faccia per te?’. Che cosa vuoi: Gesù si immedesima in Bartimeo, non prescinde dalle sue attese; che io faccia: fare, non solo parlare; per te: non secondo idee prefissate per chiunque, ma per te, nella tua situazione. Ecco come fa Dio, coinvolgendosi in prima persona con un amore di predilezione per ciascuno. Nel suo modo di fare già passa il suo messaggio: così la fede germoglia nella vita”, ha proseguito il Santo Padre.

Un cuore docile all’ascolto

“Quant’è importante per noi– spiega papa Francesco – ascoltare la vita! I figli del Padre celeste prestano ascolto ai fratelli: non alle chiacchiere inutili, ma ai bisogni del prossimo. Ascoltare con amore, con pazienza, come fa Dio con noi, con le nostre preghiere spesso ripetitive. Dio non si stanca mai, gioisce sempre quando lo cerchiamo. Chiediamo anche noi la grazia di un cuore docile all’ascolto”.

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