Papa ai detenuti: Gesù rischia su ognuno di noi, non sa lavarsi le mani

Roma, 29 mar. (LaPresse) – “Gesù rischia su ognuno di noi. Si chiama Gesù, non Ponzio Pilato. Non sa lavarsi le mani, sa solo rischiare”. Lo ha detto Papa Francesco durante l’omelia della messa nel carcere di Regina Coeli di Roma nella ricorrenza del Giovedì Santo.

Qui il Papa lava i piedi a 12 detenuti. “Oggi sono ambasciatore di Gesù – aggiunge -, rappresento Gesù. Quando mi inchino davanti a voi pensate che Gesù ha rischiato per venire da voi e dirvi che vi ama. Questo è Gesù, non ci abbandona mai, non si stanca mai di perdonarci, ci ama tanto. Guardate come rischia. Questa cerimonia è simbolica: prima di darci il suo corpo e il suo sangue rischia per ognuno di noi, perché ci ama tanto”.

“Se tanti re, tanti imperatori e capi di Stato avessero capito l’insegnamento di Gesù, invece di essere crudeli, quante guerre avremmo evitato”. Lo ha detto Papa Francesco durante l’omelia della messa nel carcere di Regina Coeli di Roma nella ricorrenza del Giovedì Santo.

“Davvero – afferma – c’è gente che non facilita questo atteggiamento, con superbia odiosa, che desidera del male. C’è gente che soffre, che è scartata dalla società e Gesù va lì a dire ‘tu sei importante per me’ e Gesù viene a servirci. Oggi ha voluto scegliere 12 di voi come 12 apostoli per lavare i piedi”.

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