ROMA – Nella domenica dedicata alla Sacra Famiglia, Papa Francesco ha rivolto un appello ad hoc ai presenti in piazza San Pietro, ma ha anche chiesto di aprirsi agli altri e comprendere le ragioni del prossimo. Allargando poi lo sguardo, il pontefice ha auspicato elezioni regolari in giornata nella Repubblica Democratica del Congo, dopo aver chiesto di pregare per chi soffre a causa della violenza e dell’Ebola.
La famiglia è un tesoro da custodire e difendere
“Rivolgo un saluto speciale alle famiglie qui presenti, un applauso alle famiglie che stanno qui! E anche a quelle che partecipano da casa, con la televisione, la radio. La famiglia – ha detto Bergoglio al termine dell’Angelus domenicale – è un tesoro: bisogna custodirla sempre, difenderla. La Santa Famiglia di Nazareth vi protegga e illumini sempre il vostro cammino”. E non solo. Il pontefice argentino ha continuato: “Cosa è stupirsi? È il contrario dell’interpretare la realtà solo secondo i nostri criteri. Uno che fa questo non sa cosa sia lo stupore. Stupirsi è aprirsi agli altri e comprenderne le ragioni. È importante per sanare i rapporti compromessi e guarire le ferite aperte nell’ambito familiare”.
Il messaggio di papa Francesco ai fedeli
Papa Francesco, nell’ultima domenica dell’anno, con circa 50mila persone arrivate ad ascoltarlo, ha lanciato un altro monito ai fedeli: “Quando siamo lontani da Gesù, dovremmo provare angoscia. Quando per più di tre giorni non sentiamo il bisogno della sua presenza e della sua consolante amicizia”. “Se passano tre giorni senza ricordare Gesù, è brutto”, ha semplificato. E ancora: “Torniamo a casa con due parole: stupore e angoscia. Preghiamo per tutte le famiglie del mondo, specialmente quelle in cui mancano la pace e l’armonia”.
Il pensiero è rivolto a coloro che soffrono
Nel giorno del voto nella Repubblica Democratica del Congo, con lo spoglio previsto in serata, infine, ecco l’auspicio di Bergoglio: “Preghiamo per chi nella RDC soffre a causa di Ebola e della violenza. Tutti si impegnino a mantenere un clima pacifico per un regolare svolgimento delle elezioni”.
(Lapresse)
