Il caso di Lula, rieletto presidente del Brasile dopo un processo e il carcere per corruzione con accuse poi cancellate dalla Corte Costituzionale “è paradigmatico. L’iter processuale è iniziato con notizie false sui media, ‘fake news’, che hanno creato un’atmosfera che ha favorito il suo processo. Il problema delle ‘fake news’ sui leader politici e sociali è molto serio. Possono distruggere una persona”. Lo ha detto Papa Francesco in un’intervista alla spagnoal Abc.
“Non so come sia andata a finire – ha aggiunto il Pontefice parlando del processo” ma “non dà l’impressione che si sia trattato di un processo alla altezza. E a questo proposito, guardatevi da coloro che creano l’atmosfera per un processo, qualunque esso sia. Lo fanno attraverso i media in modo tale da influenzare coloro che devono giudicare e decidere. Un processo deve essere il più pulito possibile, con tribunali di prima classe che non abbiano altro interesse che mantenere pulita la giustizia. Questo caso in Brasile è storico, non mi occupo di politica. Sto raccontando quello che è successo”, ha chiarito Bergoglio.
(LaPresse)