ROMA – “La vostra bella isola del Madagascar è ricca di biodiversità vegetale e animale, e questa ricchezza è particolarmente minacciata dalla deforestazione eccessiva a vantaggio di pochi. Il suo degrado compromette il futuro del Paese e della nostra casa comune”. .Così Papa Francesco rivolgendosi alle autorità, i membri del Corpo diplomatico e i rappresentanti della società civile del Madagascar. “Come sapete, le foreste rimaste sono minacciate dagli incendi, dal bracconaggio, dal taglio incontrollato di legname prezioso”.
“La biodiversità vegetale e animale è a rischio a causa del contrabbando e delle esportazioni illegali – aggiunge. È vero che, per le popolazioni interessate, molte di queste attività che danneggiano l’ambiente sono quelle che assicurano per il momento la loro sopravvivenza. È dunque importante creare occupazioni e attività generatrici di reddito che siano rispettose dell’ambiente e aiutino le persone ad uscire dalla povertà. In altri termini, non può esserci un vero approccio ecologico né una concreta azione di tutela dell’ambiente. Senza una giustizia sociale che garantisca il diritto alla destinazione comune dei beni della terra alle generazioni attuali, ma anche a quelle future”.
(LaPresse)