MILANO – E’ ancora grande Italia alle Paralimpiadi di Tokyo, dove continuano a piovere medaglia da tutte le discipline. Con le sette conquistate oggi, la nostra delegazione raggiunge quota 34 medaglie e l’ottava posizione in classifica generale. La parte del leone l’hanno fatta ancora le azzurre del nuoto, con le fenomenali Carlotta Gilli e Arjola Trimi che conquistano due medaglia d’oro. Gilli sale sul primo gradino del podio nei 200 misti SM13 con il crono di 2.21.44, nuovo primato mondiale. “Sono contentissima – racconta la Gilli – ho fatto quello che volevo sia dal punto di vista della classifica che dei tempi”. “Ho fatto record del mondo e delle Paralimpiadi e sono davvero davvero felice – prosegue – ho aperto questi Giochi con l’oro e il record nei 100 farfalla, lo chiude con l’oro e il record nei 200 misti”. “Non potevo chiedere di più, sono state emozioni che ricorderò sempre”, conclude. Per la Gilli una Paralimpiade da incorniciare con 2 medaglie d’oro, 2 argenti e 2 bronzi.
Non è da meno Arjola Trimi, che trionfa invece nei 100 stile libero S3 in 1.30.22. Per la lombarda si tratta della terza medaglia a queste Paralimpiadi, dopo l’argento nella staffetta 4×50 stile libero e l’oro nei 100 dorso di ieri. “Sono incredula, dopo il riscaldamento non avevo delle sensazioni bellissime, ma poi quando ho visto il tempo, peraltro vicino al record del mondo sono rimasta basita. Questa medaglia oggi la dedico a me, ci ho creduto profondamente”, il suo commento. A coronare un’altra grande giornata azzurra nella vasca di Tokyo l’argento conquistato dalla 4×100 stile libero maschile composta da Antonio Fantin, Simone Ciulli, Simone Barlaam e Stefano Raimondi, secondi con 3.45.89 alle spalle dell’Australia. “E’ arrivato il momento che attendevo da sempre, quello per cui ho saltato le domeniche e i riposi – dice Simone Ciulli ai microfoni di RaiSport – ho goduto tantissimo a stare in questa Squadra, ho dei compagni eccezionali”.
La giornata si era aperta nella notte italiana con il bronzo conquistato da Maria Andrea Virgilio nel tiro con l’arco individuale compound open. Nella finale per il bronzo, l’azzurra ha battuto la russa Artakhinova per 142-139. “Questa medaglia mi ha ripagato di tutti i sacrifici fatti in questi anni”, ha commentato la tiratrice siciliana. Quindi nel tiro a segno, Andrea Liverani onora nel migliore dei modi il suo esordio a una Paralimpiade e ottiene la medaglia di bronzo nel misto carabina 10m standing SH2. “Poteva essere più pesante, ma alla fine il gioco è quello: uno può entrare ottavo e finire primo come puo entrare primo e finire ottavo. Sono comunque molto contento”, ha detto l’azzurro. Gioie anche dall’atletica, con Oney Tapia che nel peso ottiene un 13.60 m che gli vale il bronzo. “Non è la mia specialità e non ci aspettavamo una prestazione del genere – ammette Tapia – ho fatto questa gara per provare a portare a casa un risultato dignitoso”. Infine nell’equitazione Sara Morganti, già bronzo a questi Giochi nell’Individual Test, conquista il terzo posto con il punteggio di 81.10 anche nel freestyle di Grado I. “Sono felicissima – dichiara Sara Morganti – non pensavo davvero potesse andare così, ma alla fine ce l’ho fatta”.
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