MILANO – “Sempre più leggendaria. Non ci sono altre parole per definire Bebe che all’indomani di uno strepitoso oro individuale, trascina le altre azzurre e ci regala un argento nel fioretto a squadre. Tutto questo il giorno dopo aver rivelato della grave patologia che ha rischiato di non superare nella primavera scorsa. Un vero modello di forza d’animo, di volontà e di riscatto; una gemma sempre più splendente della terra veneta”. Così il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, commenta la conquista della medaglia d’argento nel Fioretto alle Paralimpiadi di Tokyo da parte della squadra azzurra di scherma, con il contributo della veneta Bebe Vio, di Mogliano Veneto, a fianco di Loredana Trigilia e Andreea Mogos. “Trasmetto a Bebe tutto l’entusiasmo del Veneto per questa non secondaria affermazione che va ad aggiungersi a un già prestigiosissimo palmares”, aggiunge Zaia.
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Paralimpiadi, Zaia: Bebe Vio la gemma splendente della terra veneta
“Sempre più leggendaria. Non ci sono altre parole per definire Bebe che all’indomani di uno strepitoso oro individuale, trascina le altre azzurre e ci regala un argento nel fioretto a squadre".