CASTELVOLTURNO – L’estate è alle porte e con l’arrivo dei bagnanti in città, il problema dei parcheggi tornerà a mostrarsi con prepotenza. Tra le zone più critiche c’è quella del lungomare di Pinetamare: soprattutto ora che numerosi suoi stalli hanno lasciato posto alla passerella pedonale, per chi vuole raggiungere in macchina le spiagge della zona sarà complicato. Ed è così che è nata l’idea di trasformare (almeno) due aree, situate all’inizio e alla fine del lungomare, in spazi destinati alla sosta delle vetture. Una soluzione che potrebbe fruttare denaro a chi otterrà le concessioni (a meno che non decida di far parcheggiare gratis) e, nel contempo, risolvere il problema auto per la clientela di tutti i lidi.
Chi è è intenzionato a tuffarsi in questo business? La nuora di Vincenzo Riccardo, consigliere comunale di maggioranza, esponente del gruppo ‘Rinascita Litorale Domizio’ e da qualche settimana avvicinatosi alla Lega rappresentata in città da Domenico Giancotti. Cesarina Coppola, fidanzanta del figlio di Riccardo, nei giorni scorsi ha chiesto al Comune il rilascio di una nuova concessione demaniale marittima di 4.103 metri quadrati di un’area da destinare a parcheggio. A seguire la procedura è l’ingegnere Gaetano Vitiello, responsabile dell’ufficio Demanio marittimo. Si tratta di uno spazio che si trova in posizione opposta al lido Delfini del suocero, Riccardo. L’operazione, per quanto ne sappiamo, è assolutamente legittima, ma rientrerebbe tra gli elementi che hanno portato Carlo Natale e Veronica Sperlongano ad allontanarsi dalla maggioranza. I due, eletti in Assise con lista di Fratelli d’Italia (lo stesso partito del sindaco Luigi Petrella), stando ai rumors, avrebbero ritenuto l’istanza di concessione e il suo eventuale accoglimento (seppur, ripetiamo, regolare) inopportuni proprio per il legame tra la richiedente e il consigliere Riccardo (titolare di uno dei lidi di Pinetamare). Sul tema, Natale e Sperlongano, stando a quanto abbiamo raccolto, avevano fatto sapere ufficiosamente di essere intenzionati a presentare una richiesta di accesso agli atti, ma sembra che, ora, abbiano fatto marcia indietro. Non è da escludere che, come è già successo in passato, dopo aver fatto arrivare grida e notizie di scontri (più o meno volontariamente) anche alla stampa, i meloniani abbiano deciso di abbassare i toni, di tornare in immersione e magari, se ci saranno i presupposti, di rituffarsi in maggioranza.
Parcheggi, la nuora di Riccardo vuole la concessione a Pinetamare
Nel mirino di Cesarina Coppola un’area di 4mila metri quadrati all’inizio del lungomare