PARMA (LaPresse/Italia Media) – Scoppiettante pareggio fra Parma ed Udinese che prendono un punto a testa. Ma a sorridere sono soprattutto gli uomini di Velazquez che vanno sotto di due per poi pareggiare con un tratto di ripresa veemente. Inizio di partita abbastanza vivace, con entrambe le squadre che provano a farsi vedere nella trequarti avversaria. Ma a portare il primo pericolo di una certa rilevanza sono gli emiliani, con Di Gaudio che al decimo minuto calcia con il destro chiamando Scuffet ad un difficile intervento. Tre minuti dopo buon lavoro di Siligardi sulla fascia e cross ancora per Di Gaudio che calcia di prima intenzione. Ma il pallone finisce alto di pochissimo sopra la traversa.
I friulani non sembrano in palla e bisogna aspettare il ventottesimo per vederli creare un pericolo: buona conclusione di Fofana con Sepe che è bravo a bloccare in due tempi
Al trentunesimo ci prova Grassi ma la sua conclusione seppur potente non riesce ad inquadrare la porta dei padroni di casa. L’ex centrocampista della Spal si ripete al quarantesimo, ma la sua girata di testa viene bloccata senza troppi problemi dall’attento Scuffet. A due minuti dall’intervallo però il punteggio si sblocca: Di Gaudio tenta un filtrante in area per Inglese che con un tiro di sinistro perfetto manda il pallone in fondo al sacco battendo imparabilmente l’estremo difensore bianconero. Si arriva al riposo con i biancoscudati che conducono nel punteggio.
Nella ripresa partono decisamente meglio gli ospiti ma non riescono a pungere dalle parti di Sepe
Proprio quando sembrano andare al tappeto però Lasagna e compagni riescono a rialzarsi. E clamorosamente nel giro di cinque minuti prima accorciano le distanze e poi trovano anche la rete del pareggio. Al ventesimo occorre il VAR per far assegnare un calcio di rigore a Calvarese con De Paul che dal dischetto realizza con freddezza. Mentre al ventiquattresimo è Fofana ad andare a bersaglio raccogliendo alla perfezione un cross di Samir dopo una azione in transizione da manuale del team friulano.
La gara scende di tono e la stanchezza dovuta alla preparazione ancora incompleta si fa sentire, ma le squadre provano comunque a vincere. Al trentaduesimo una punizione di Stulac crea una mischia in area avversaria ma nessun giocatore emiliano trova la deviazione vincente, mentre proprio all’ultimo minuto è ancora Samir a creare scompiglio con un pericoloso traversone sul quale è bravissimo Gagliolo a sventare il pericolo. Finisce due a due, per un primo match che ha evidenziato due squadre con del potenziale interessante.