PARETE – Non è andata bene al Partito democratico locale nell’ultima tornata elettorale, svolta esattamente una settimana fa. I democrat, che sono minoranza in consiglio guidati dal capogruppo Giuseppe D’Alterio, devono adesso leccarsi le ferite e fare il punto della situazione per andare avanti e superare la batosta delle Politiche, per non rischiare il tracollo. “Il risultato elettorale uscito dalle urne è un dato netto, che non ammette alibi. Le motivazioni sono molteplici, dalle politiche economiche e del lavoro che hanno segnato un distacco profondo dal nostro elettorato, fino ad arrivare ad una gestione personalistica del Partito nei vari livelli territoriali” fanno sapere i dem dopo l’assemblea interna di venerdì sera. Il pd, segretario cittadino Paolo Falco, nel vertice ha analizzato il futuro: “Ripartire da una visione diversa di partito, un partito più comunità, partecipato, e crediamo che i circoli, i militanti, i territori debbano assumersi oggi l’onere maggiore del lavoro in questa fase delicata”. Frecciata anche a qualche leader: “Stiamo vivendo un ‘anno zero’ e in questa fase non possono esserci posizioni di ‘referenzialità’. Chi ha devastato ulteriormente il Partito democratico di Terra di Lavoro, facendolo diventare sempre di più un salotto privato per pochi eletti, rimanga comodamente dov’è” aggiungono dal Pd.
