Parete (Caserta), ricettazione di auto rubata: arrestati padre e figlio. Nei guai anche un meccanico

PARETE – I carabinieri della Stazione di Trentola Ducenta, unitamente ai colleghi del Noe di Caserta e della Stazione di Parete, hanno arrestato per ricettazione, Giuseppe Cantile, 65 anni, e Luigi Cantile, 35 anni, di Parete, rispettivamente padre e figlio. I due sono stati sorpresi dai militari dell’Arma nel cortile della loro abitazione, intenti a smontare le parti meccaniche ed elettriche della carrozzeria di una Fiat Panda priva di targhe che, a  seguito degli immediati accertamenti,  è risultata provento di furto, consumato a Caserta lo scorso 7 marzo. La successiva perquisizione dell’immobile ha consentito di rinvenire, occultate in sacchi di plastica, altre parti già smontate ed appartenenti allo stesso mezzo, nonché la targa e i documenti di circolazione risultati appartenere ad una Fiat 500X, anch’essa oggetto di furto avvenuto a Caserta lo scorso 12 marzo. Perquisire anche un’autofficina in via Garibaldi, il cui titolare, un quarantaquattrenne di Parete, è stato deferito in stato di libertà per  detenzione illecita di sostanze stupefacenti, poiché trovato in possesso di 40  grammi di marijuana, e ricettazione, in quanto, all’interno della sua attività, sono state rinvenute, alcune parti della carrozzeria e della centralina in uso alla Fiat 500X rubata e  vari smartphone e tablet di provenienza illecita. L’uomo è stato anche deferito per gestione di rifiuti non autorizzata, atteso che la stessa attività è priva di qualsiasi autorizzazione. Gli arrestati sono stato sottoposti agli arresti domiciliari presso le rispettive abitazioni.

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