Paris tinge d’azzurro la discesa libera di Kitzbuhel

Vittoria per l'italiano, che è per la quarta volta re della mitica Streif. Quarto posto per l'altro azzurro Innerhofer

EXPA/LAPRESSE

KITZBUHEL – Dominik Paris ha vinto la discesa libera di Kitzbühel, valida per la Coppa del Mondo di Sci alpino. Sulla mitica pista Streif, l’azzurro a gara ancora in corso ma dopo che sono scesi tutti i big, è al comando con il tempo di 1.56.82. Secondo posto per lo svizzero Beat Feuz a 0.20, terzo per l’austriaco Otmar Striedinger a 0.37. Quarto l’altro italiano Christof Innerhofer, a 0.93.

Quarto sigillo sulla Streif

Per Paris è la quarta vittoria in carriera a Kitzbühel fra discesa e SuperG dopo i trionfi nel 2013, nel 2015 e nel 2017. Per l’azzurro è il 12° successo assoluto in Coppa del Mondo. Paris conferma il suo grandissimo stato di forma, trionfando per la terza volta in questa Coppa del Mondo dopo la doppietta di Bormio a fine dicembre. Nessuno degli atleti in attività ha vinto più dell’azzurro a Kitzbühel: con il trionfo di oggi stacca anche Aksel Lund Svindal e Alexis Pinturault, fermi a quota 3. Al comando della classifica di disciplina resta Beat Feuz, a +100 su Paris e a +160 su Innerhofer: con due azzurri nelle prime tre posizioni, sognare in vista dei Mondiali è lecito. Paris, inoltre, sale al quinto posto della graduatoria generale, con 490 punti. Davanti non cambia nulla, con Hirscher in testa a quota 1036.

La gioia dell’azzurro

“Non me l’aspettavo, ci ho provato e ce l’ho fatta. Non ho parole”. Così un incredulo Dominik Paris commenta la vittoria nella discesa libera di Kitzbühel, sulla mitica Streif. “Le sensazioni non erano bellissime durante la discesa, ma sono riuscito a portare la velocità sui tratti piani e dall’Asper in giù ho rischiato, dando il massimo, sapendo che anche gli altri potevano andar forte”, ha aggiunto al sito della Fisi, la Federazione italiana sport invernali. “Credo di aver fatto la differenza nell’ultimo tratto. Mi dispiace per Feuz, prima o poi vincerà anche lui qui, l’anno scorso ce l’avrebbe fatta se il tempo non fosse cambiato, quest’anno ero troppo in forma per lasciargli il primo posto. Ma è bello così, i più forti sono sempre davanti”, ha concluso Paris.

(LaPresse)

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