MILANO – Il Senato è focalizzato sulla legge di bilancio. Continua il lavoro in commissione sugli oltre 6mila emendamenti presentati dalle forze politiche per ritoccare la prima manovra del governo Draghi. Ci sono ancora alcuni nodi da sciogliere come una valutazione sugli 8 miliardi di euro da destinare al taglio delle tasse e l’ammontare di risorse da dedicare contro il caro bollette. L’esame del ddl proseguirà in commissione Bilancio, mentre nell’Aula di Palazzo Madama non sono previste sedute. Poi occhi puntati sulle audizioni del ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, e del titolare della Transizione ecologica, Roberto Cingolani.
Ecco solo alcuni degli impegni che caratterizzerrano la settimana parlamentare che sta per iniziare.
La Camera sarà al lavoro, fra gli altri temi, sulla ratifica di alcuni trattati internazionali e sulla proposta di legge relativa all’introduzione dello sviluppo di competenze non cognitive anche a scuola. In Aula ci sarà pure la proroga del termine per i lavori della commissione parlamentare d’inchiesta sui fatti accaduti nella comunità ‘Il Forteto’ a Vicchio (Firenze) oltre alle mozioni sulle misure di sostegno ai settori interessati dalla transizione ecologica e sulle infrastrutture digitali sicure per la pubblica amministrazione. Nelle commissioni a Montecitorio atteso il termine dell’esame della proposta di legge sul fine vita, che arriverà in Aula il 13 dicembre, ma anche sul decreto Pnrr mentre inizierà l’esame del dl Fisco, approvato dal Senato con il voto di fiducia.
Lunedì, alle 9.30, inoltre, a Palazzo Madama, le commissioni riunite Esteri e Politiche UE, in merito all’indagine conoscitiva sulla Conferenza sul futuro dell’Europa, svolgeranno in videoconferenza una serie di audizioni, tra cui i rappresentanti della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, dell’Abi, dei sindacati Cgil, Cisl, Uil e Ugl e del Cnel. Martedì 7, alle 10.30, ancora, a Montecitorio, le commissioni riunite Ambiente di Camera e Senato faranno l’audizione di Cingolani sulla partecipazione dell’Italia alla 26esima sessione della Cop26 con al centro la Convenzione quadro Onu sui cambiamenti climatici (Unfccc) e gli esiti dei negoziati.
Due giorni dopo, giovedì alle 14, sarà protagonista un altro ministro: le commissioni riunite Esteri di Camera e Senato audiranno Di Maio sul Trattato del Quirinale tra Italia e Francia, siglato a Roma il 26 novembre scorso. Ma i fari sono accesi soprattutto sulla legge di bilancio all’esame del Senato che ancora non è entrata nel vivo. La manovra è infatti attesa nell’aula della Camera il 21 dicembre con l’obiettivo di chiudere il dossier prima di Natale.
(LaPresse)