Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Parma, nell’ambito della costante azione di monitoraggio economico del territorio, ha rafforzato il dispositivo di controllo nel centro cittadino, sottoponendo a sequestro amministrativo 1.389 prodotti non a norma, esposti in vendita in un emporio gestito da un cittadino di nazionalità cinese.
In particolare, durante un’attività finalizzata a verificare il rispetto della disciplina sulla sicurezza dei prodotti, i militari del Gruppo di Parma hanno rinvenuto presso un esercizio commerciale prodotti non conformi alla normativa posta a tutela del consumatore.
Sugli scaffali, infatti, era presente, pronta per essere acquistata da clienti di ogni età, oggettistica totalmente priva delle indicazioni obbligatorie e prescritte dal Codice del Consumo, come la denominazione merceologica del prodotto, il nome e il marchio del produttore, il paese di origine, l’eventuale presenza di sostanze nocive, i materiali impiegati nella produzione e le avvertenze sulle modalità di utilizzo che devono essere disponibili in lingua italiana.
Tra i prodotti non conformi agli standard di sicurezza, le Fiamme Gialle hanno individuato accessori per capelli, cappellini per bambini, bracciali, cancelleria, prodotti da cucina, statuine e soprammobili.
Oltre al sequestro amministrativo volto a cautelare la merce, i finanzieri hanno provveduto ad applicare al titolare dell’esercizio commerciale la sanzione amministrativa prevista dalla normativa di settore.
L’operazione condotta rientra nell’ambito delle attività svolte dalla Guardia di Finanza di Parma per contrastare la diffusione di prodotti non conformi agli standard di sicurezza al fine di contribuire a garantire una protezione efficace dei consumatori e un mercato competitivo nel quale gli operatori onesti possano beneficiare di condizioni di sana concorrenza.