La Corte di Assise ha condannato all’ergastolo Alfredo Erra, responsabile dell’omicidio di Anna Borsa, giovane parrucchiera di Pontecagnano Faiano (Salerno), uccisa dopo aver deciso di interrompere la relazione con lui. I giudici hanno respinto la richiesta dell’avvocato difensore Pierluigi Spadafora di riconoscere l’incapacità di intendere e di volere dell’imputato.
Prima di essere uccisa, Anna aveva confidato ai familiari e alle amiche i timori per le minacce di Erra, il quale, in caso di denuncia, prometteva di togliersi la vita. Nonostante ciò, Anna non aveva mai formalizzato una segnalazione alle autorità. Alcuni mesi prima dell’omicidio, la giovane aveva iniziato una nuova relazione, e anche il suo nuovo compagno rimase ferito nella sparatoria avvenuta nel negozio di parrucchiere dove lavorava. Dopo il delitto, Erra tentò il suicidio sparandosi un colpo alla testa, che rimase però conficcato nel cranio. L’uomo fu arrestato poche ore dopo nei pressi di un autogrill sull’autostrada.