WASHINGTON – Parte l’inchiesta formale di impeachment per il presidente degli Stati Uniti Donald Trump. Ad annunciarlo è stata Nancy Pelosi, speaker democratica della Camera che ha rotto gli indugi lanciando una bomba destinata ad esplodere definitivamente sulla campagna elettorale per le elezioni presidenziali del novembre 2020.
Ha ceduto, dunque, la Pelosi, nonostante il suo partito (o comunque parte di esso) avesse fatto già da tempo pressioni per arrivare ad una simile decisione. Lei, che rappresenta la terza carica dello Stato, ha da sempre fatto resistenza.
Impeachment per Trump, le accuse
Ora però tutto è cambiato e l’annuncio dell’avvio di un’inchiesta formale nei confronti di Trump lo dimostra pienamente. Di fronte al caso Ucraina e all’ammissione del tycoon di aver fatto pressioni su Kiev per indagare il figlio di Joe Biden, la veterana senatrice californiana non ha ha avuto più scelta. E allora ecco le accuse: Trump avrebbe infatti cercato di arruolare un governo straniero al fine di ricevere un aiuto politico utile alla sua rielezione.
Il tutto per un unico obiettivo, quello di colpire il suo più probabile avversario alle urne, l’ex vicepresidente Biden. Il numero uno a stelle e strisce è però anche accusato di non aver voluto collaborare con il Congresso che chiedeva chiarezza sulla telefonata del 24 luglio scorso al leader ucraino Voldymyr Zelensky. Secondo indiscrezioni, infatti, in quella circostanza Trump avrebbe chiesto almeno otto volte di indagare per corruzione sulla società del figlio di Biden, protagonista fondamentale durante l’amministrazione Obama.
Gli scenari
Trump, dal canto suo, ha accolto la notizia con sconforto, parlando di “molestie ai danni del presidente” e di “caccia alle streghe”. Le parole di Nancy Pelosi non lasciano però spazio ad alcuna interpretazione: “Le azioni del presidente – ha detto – hanno violato la costituzione. Nessuno è al di sopra della legge”. Difficile prevedere cosa accadrà. Quel che è certo è che Trump renderà pubblico quanto detto con Zelenski, per dimostrare che non c’è stato alcun tradimento.