TORINO – Sarà un ponte di Pasqua all’insegna del lockdown, senza esodi, gite e picnic. O quantomeno, questa è l’intenzione di Regioni e Comuni, che da Nord a Sud, accanto agli appelli alla popolazione, stanno mettendo in campo un potenziamento dei controlli per evitare fughe.
In Lombardia, che resta l’area più colpita, i dati sulla mobilità, rilevati dai cambi di celle telefoniche alle quali si agganciano gli smartphone dei cittadini che si spostano, continuano a crescere. Nonostante le restrizioni, soprattutto con l’avvicinarsi delle festività. Gli spostamenti sono al 40%, quattro punti sopra la percentuale della settimana scorsa. “Le vacanze di Pasqua vanno trascorse assolutamente in casa. Non è possibile fare weekend o grigliate al parco tra amici, perchè si rischierebbe di diffondere il virus e tra 10-15 giorni avere un rebound. Cioè un nuovo aumento dei contagiati”, l’allarme lanciato dal vicepresidente Fabrizio Sala.
“Proprio adesso è il momento di non allentare”, gli ha fatto eco l’assessore al Welfare Giulio Gallera, “dovremo essere originali. Facciamo foto e selfie sul balcone o alla finestra di casa. Perché il traguardo è molto vicino, noi lo vogliamo raggiungere a tutti i costi. Quindi stiamo in casa ancora una settimana, vediamo poi dopo il 13 oppure se dovremo aspettare ancora un’altra settimana”. Il sindaco di Milano Giuseppe Sala, per parte sua, ha fatto sapere di averne già parlato con il prefetto Renato Saccone. Sulle strade verranno rafforzati pattuglie e blocchi di polizia locale, stradale e carabinieri.
(LaPresse)