Pasqua si avvicina e siamo alle prese con l’organizzazione del menù per le feste. Resteremo tutti in casa per le severe restrizioni dettate dall’emergenza Covid, proprio come un anno fa. Cucinare le pietanze tipiche della Settimana Santa e addobbare la propria casa può essere un modo per allietare l’atmosfera in un clima difficile e pesante. Le famiglie campane in queste settimane vedono i propri bambini impegnati con la didattica a distanza, trovare nuove forme di gioco può essere divertente per i piccoli. Così in questi giorni possiamo organizzare dei giochi a tema pasquale per prepararci alle feste. E possiamo farlo in maniera green. Vediamo come.
LE UOVA PASQUALI
Le uova colorate sono un grande classico pasquale. Decorarle per poi realizzare alberelli e centrotavola piace a grandi e piccini. Si può partire da uova vuote, oppure colorare quelle sode. Quest’ultima è la scelta consigliata perché la base risulterà meno fragile e inoltre si eviteranno fori antiestetici. Ma come fare per non sprecare cibo inutilmente? Dobbiamo colorare le uova in modo naturale, evitando materiali sintetici e tossici. Possiamo farlo con frutta, verdura e spezie. E’ semplice e divertente. Per tingere le uova bisogna tagliare due o tre tazze di frutta, verdura o erbe (in base alla tonalità che intendiamo realizzare), immergerle poi in una pentola con un litro d’acqua e portare il tutto ad ebollizione. Poi vanno aggiunte le uova all’acqua bollente per circa 10 minuti, fino a quando non saranno completamente sode. Per renderle brillanti dopo la cottura può essere utile passare dell’olio vegetale sulla superficie. Se si vogliono realizzare dei disegni bisogna mettere le uova in una calza, pinendo tra il nylon e la superficie dell’uovo foglie e fiori e poi stringere forte in modo da far aderire bene le piate. Si può usare anche del nastro adesivo per realizzare dei motivi a righe e quadri.
I COLORI DELLA NATURA
Come facciamo a realizzare i colori in maniera naturale? Le piante offrono tutto ciò che serve. Per realizzare il rosa e il rosso si possono utilizzare barbabietola, cavolo rosso, tè rosso, karkadè e anche l’hennè puro. A seconda della quantità l’intensità del colore sarà più o meno forte. Curcuma, zenzero e zafferano tingono le uova di giallo, mentre per realizzare il blu servono delle bacche di mirtillo. I colori secondari e terziari si realizzano a partire da questi tre colori base ma ci sono anche strade alternative, rigorosamente naturali. Per realizzare il verde si possono usare spinaci oppure prezzemolo, per l’arancione bisogna far bollire bucce di cipolla o paprika. Il marrone viene fuori da caffè, cacao e tè nero, mentre il viola da succo d’uva e vino rosso.
Le uova sode, colorate in maniera naturale, possono essere mangiate. Una volta terminate le feste pasquali possono diventare il ripieno di torte rustiche e sformati. In questo modo non butteremo nulla. E il pianeta sorriderà.