Astana (LaPresse/Afp) – Il campione di pattinaggio artistico kazako Denis Ten, bronzo alle Olimpiadi di Sochi 2014, è morto a 25 anni in seguito ad un accoltellatamento. Lo ha confermato il ministero dello sport del Kazakistan ad Afp. L’atleta è spirato in ospedale dopo che i medici hanno provato a salvargli la vita. Il sito Vesti.kz ha riferito che Ten è stato pugnalato da alcuni potenziali ladri di auto alla coscia destra, causando gravi perdite di sangue. Secondo la polizia locale, ha spiegato l’agenzia Ria Novosti, i due aggressori, non identificati, stavano cercando di rubare specchietti dalla sua auto.
Mondo dello sport in lutto per la tragedia
L’Unione internazionale di pattinaggio si è dichiarata in in tweet “profondamente rattristata” dalla notizia. “Le nostre sentite condoglianze vanno alla famiglia, agli amici e ai tifosi di Denis in tutto il mondo”. Ten, di origine coreana, ha vinto l’argento ai Mondiali di pattinaggio di figura 2013 e il bronzo nel 2015. A Sochi, nel 2014, si era aggiudicato il bronzo nel singolo.
Tanti dubbi ci sono intorno alla scomparsa del giovane pattinatore di origine coreana. Nonostante sia arrivata la notizia che l’atleta è scomparso in seguito all’accoltellamento da presumibili ladri d’auto, da più parti non si crede a questa versione. Diverse persone hanno dei dubbi e pensano ad altre piste.