Patto tra i Troncone e i Carillo-Perfetto: asse per contrastare i clan rivali

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Massimiliano Esposito, Antonio Carillo e Vitale Troncone

NAPOLI – Patto tra i Troncone di Fuorigrotta e i Carillo-Perfetto di Pianura. Un asse per mettere alle corde gli Esposito-Marsicano di Pianura e gli Esposito di Bagnoli. La tensione è salita alle stelle nelle ultime ore. I Troncone sono in cerca di alleanze per rompere l’accerchiamento. C’è un accordo trasversale tra clan, per ridimensionare i Troncone. Gli inquirenti hanno acceso i riflettori e sono scattate indagini mirate. Gli investigatori hanno elevato al massimo il livello di allerta. Secondo le ultime informative, le paranze scivolano verso uno scontro tra Fuorigrotta e Bagnoli. Sullo sfondo ci sono le nuove alleanze: patti di mutuo soccorso in caso di scontro aperto. Il gruppo un tempo guidato da Vitale Troncone deve uscire dall’assedio. Non è semplice. Gli Iadonisi del rione Lauro, gli Scodellaro e gli Esposito di Bagnoli formano un fronte compatto anti Troncone.

La manovra per rompere l’accerchiamento ora porta a Pianura e all’accordo con il gruppo Carillo-Perfetto. Tutti devono fare i conti con inchieste e arresti eccellenti. Compreso il gruppo del rione Cannavino, basta citare l’arresto di Antonio Carillo. La paranza di Bagnoli, nonostante sia stata ridimensionata dall’arresto di Massimiliano Esposito, detto lo scognato e dal pentimento di Youssuf Aboumuslim, ha saputo riorganizzarsi in fretta. Secondo gli inquirenti, a Fuorigrotta, Bagnoli e Pianura i nervi sono a fior di pelle e può succedere di tutto. Ecco perché le forze dell’ordine hanno intensificato i servizi di controllo del territorio.

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