Pd all’opposizione: “Comincia così la rivoluzione a 5 stelle”

ROMA (Vincenzo Cicala)Alla luce degli avvenimenti di oggi, ovvero le elezioni dei presidenti delle Camere, il Pd è pronto a ribadire che sarà all’opposizione dopo che il Parlamento è stato sparito tra Lega e Movimento 5 Stelle. Alla presidenza della Camera ci sarà Fico e alla presidenza del Senato Casellati. “Alla fine ha vinto il modello Grillusconi, con Matteo Salvini che fa da levatrice. Avevano promesso il cambiamento ed invece sono prevalsi i favori reciproci, con un rito prelevato a forza dalla prima Repubblica. Auguriamo buon lavoro a Casellati e Fico, nuovi presidenti delle Camere. Il Pd starà all’opposizione ad evitare che Grillusconi, che avanzerà anche per il governo, tenti di scassare i conti dello Stato”, commenta il senatore democratico Andrea Marcucci sentito da LePresse.  Anche Debora Serracchiani interviene sui fatti del giorno dichiarando, ancora a LaPresse: “I voti di Fi non puzzano più se servono a Fico e i voti di Grillo e Di Maio possono far presidente del Senato una fedelissima del Cavaliere. E allo stesso tempo trafficano per un governo con Salvini. Comincia così la rivoluzione a 5 stelle”. Il Pd quindi continua a mostrare sdegno nei confronti di questo “accordo” del tutto incoerente: nei confronti dei pentastellati perché con queste intese col centrodestra hanno già tradito i propri elettori; nei confronti della Lega perché pur di andare al governo hanno messo da parte i valori della coalizione berlusconiana. Nel frattempo, dopo le elezioni di oggi, Silvio Berlusconi si dice fiducioso nei confronti di Salvini, nonostante il cavaliere sia il primo “caduto” di questa intesa. Salvini raggiunge Berlusconi a Palazzo Grazioli per festeggiare “la compattezza del centrodestra” stando a quanto fanno sapere fonti della Lega.

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